Come rendere una casa accogliente con le regole Feng Shui e l’home staging

 

Mi occupo di home staging da oltre sei anni e nel 2014 ho partecipato ad un corso di formazione Feng Shui di livello avanzato a Milano.

Nella mia attività di home stager, in ogni ambiente in cui mi trovo per operare una valorizzazione, che sia uno spazio vuoto o arredato, un’abitazione singola o un appartamento in condominio, un ufficio oppure un'attività commerciale, nei miei allestimenti utilizzo sempre le regole Feng Shui.

Questi accorgimenti semplici, praticamente invisibili, sono percepiti a livello inconscio e aiutano i futuri acquirenti a scegliere un ambiente confortevole, armonioso, piuttosto che uno spazio neutro o addirittura disarmonico.

Le tecniche Feng Shui mi vengono quindi in aiuto, negli spazi privati come in quelli commerciali, per creare ambienti accoglienti e sottolineare il benessere abitativo, che l’acquirente percepisce immediatamente.

Dopo le visite raccolgo i feedback sulle prime impressioni dall'agente immobiliare che gestisce gli incontri, soprattutto per quel che riguarda la zona dell'ingresso e il percorso interno verso le varie funzioni abitative, e le sensazioni che mi dicono di provare sono di accoglienza, benessere e voglia di rimanere, quasi a dire “sì, qui si sta davvero bene, vogliamo rimanerci!”

Che cos'è Feng Shui?

La filosofia Feng Shui è, di fatto, un insieme di tecniche di origine cinese, che mette in relazione l'uomo con l'ambiente in cui vive e lavora, ed è il risultato della convergenza di vari elementi filosofici con l'osservazione dei cicli cosmologici e l'analisi del territorio.

Nel passato utilizzato solo da membri della corte imperiale, oggi il Feng Shui è uno strumento adottato da imprenditori, politici, personaggi di spicco e da coloro che ne intuiscono il valore o che ne hanno riconosciuto gli effetti sorprendenti sulla vita delle persone a loro vicine.

Per capire in che modo le regole Feng Shui hanno codificato la relazione sottile che esiste tra noi e la casa in cui scegliamo di vivere, come pure il significato dell'utilizzo di determinati colori, luci e arredi, viene in mio aiuto un'amica, Alessandra Mazzocchi, sinologa e consulente professionale di Feng Shui a cui ho avuto il piacere di porre qualche domanda in merito a questa affascinante disciplina.

 
 

Alessandra Mazzocchi consulente Feng Shui

Alessandra Mazzocchi, sinologa ed esperta in discipline orientali, è consulente Feng Shui certificata. Da oltre dieci anni si occupa di consulenze residenziali e aziendali diffondendo così la conoscenza del Feng Shui autentico.

Appassionata di arredamento, ha anche seguito corsi di bioedilizia e progettazione di giardini, sviluppando nel tempo una particolare sensibilità rispetto alla forma del territorio, ai luoghi e agli spazi costruiti.

Alessandra, in quale modo il Feng Shui entra in relazione con l’attività di home stager?

Nella mia esperienza, l'unione del Feng Shui con l’attività di home stager si è sempre rivelata molto utile nel rendere un ambiente o una casa accoglienti e quindi velocizzarne la vendita: l'home staging mette in evidenza i punti forti dell'immobile, le tecniche Feng Shui, fanno sì che chiunque entri si senta perfettamente a proprio agio, come a casa propria.

Il Feng Shui si rifà all'osservazione della natura e riproduce in casa le forme che sono state congeniali allo sviluppo delle prime comunità umane e le hanno supportate nel corso dei millenni; tutto poggia su una serie di archetipi, come ad esempio la sensazione di protezione che percepiamo quando abbiamo un buon appoggio alle nostre spalle o alla libertà di movimento che sentiamo di avere quando lo spazio davanti a noi è libero e aperto, oppure quando sentiamo che il ritmo del movimento all'interno della casa è più lento rispetto all'esterno.

Spesso la testiera del letto è sottovalutata, tant'è che qualcuno ne fa a meno, quando invece è importante perché rappresenta una protezione, mentre non molti sanno che la posizione del divano può bloccare o agevolare la vita sociale a seconda di come è collocato rispetto alla porta della stanza, e non si può nemmeno immaginare quanto i colori delle pareti che abbiamo scelto per la cucina influenzano il rapporto che abbiamo col cibo.

Sono moltissime le informazioni che le regole Feng Shui possono fornire ad uno spazio abitato. Le informazioni sono legate ad archetipi e vengono percepite a livello inconscio fin dal momento in cui si accede alla proprietà.

 
 

Come possiamo valorizzare con il Feng Shui l’ingresso di casa?

È importante iniziare ad applicare le regole Feng Shui dall'ingresso di casa, ancora meglio dall'accesso esterno quando possibile, perché la prima impressione è quella che conta, per cui pulizia, buona illuminazione e una decorazione sulla porta sono un buon inizio, soprattutto se aiutano a distinguere il nostro immobile dagli altri, sottolineando la nostra presenza sul mercato.

L'ingresso, che si tratti di uno spazio privato o commerciale, è una sorta di diaframma, lo spazio in cui il movimento rallenta e l'attenzione si focalizza dall'esterno all'interno. Spesso è l'area in cui ci si ferma per presentazioni e commiati, per questo motivo ci vogliono spazio, luce e aria, perché nel momento in cui ci si trova tutti insieme non si vuole avere la sensazione di essere stipati o costretti in uno spazio angusto che limiti la nostra libertà.

Ricordiamoci che le nostre impressioni di base sono regolate dall'amigdala, la parte più istintiva del nostro essere, quella che determina le nostre reazioni.

Le regole Feng Shui ci forniscono indicazioni anche sull’orientamento del letto, raccontaci di più..

Una delle questioni più importanti per il Feng Shui, legata alle nostre percezioni inconsce, è l’orientamento del letto, che non deve avere necessariamente la testata a nord ma deve invece essere posizionato nella parte più protetta della stanza, lontano da porte e finestre.  

Questa posizione viene definita "del potere" ma in realtà è quella dalla quale, stando sdraiati, si riesce ad avere il controllo di porta e finestre, punti di accesso di eventuali intrusi.  

Avere il controllo degli accessi è la cosa che ci fa sentire più sicuri, pensate infatti a come molte persone preferiscano sedersi con le spalle rivolte al muro piuttosto che alla porta quando mangiano, sia fuori che in casa.

Infatti, i momenti in cui si dorme e si mangia sono quelli in cui è importanti sentirsi protetti perché sono quelli che hanno a che fare con la sopravvivenza.

 

Quali possono essere i rimedi Feng Shui per definire la disposizione degli spazi e elementi in una casa? 

Il Feng Shui, nel corso del tempo, ha analizzato gli effetti delle conformazioni naturali e delle direzioni spaziali sull'uomo e trasformato queste informazioni in rimedi che ricreano negli ambienti in cui viviamo delle strutture benefiche, attraverso l'uso dei colori e la posizione dei mobili.  

Una casa accogliente e armonizzata con i rimedi Feng Shui possiede delle vibrazioni più alte, più stabili, migliori. Questo fa una grande differenza sul mercato immobiliare di oggi, che purtroppo è inflazionato.

Anche l'eliminazione dei difetti, che il cliente percepisce a livello sottile, fa la differenza. Per fare questo è necessario analizzare l'immobile secondo il Feng Shui della Bussola che ci dirà quali colori usare e in quali stanze.

 
 

Ci sono tuttavia dei rimedi Feng Shui generici che si possono applicare facilmente:

  • eliminare l'accumulo di oggetti, accumulo che produce blocchi significativi e può causare danni al lavoro, alle finanze o alla relazione di coppia. Una cliente aveva bloccato il settore est, settore del lavoro, con un mobile che risultava riempito alla rinfusa. Solo dopo averlo riordinato e abbellito ha iniziato a ricevere proposte di lavoro e dopo poco è stata assunta.    

  • cambiare posizione a mobili e soprammobili per vivificare l'energia: in una casa ormai sul mercato da diversi anni, il problema era una statua di Buddha in salotto e un lungo corridoio che, dalla porta d'entrata, incanalava il Chi direttamente nella stanza da letto, disturbando il sonno e la relazione della coppia. Lì è bastato spostare la statua in una stanza più Yin e chiudere la porta che dava sul corridoio. La situazione è cambiata completamente tanto che l'appartamento è stato venduto pochi giorni dopo l'intervento di correzione.

Anche se queste persone avevano richiesto una consulenza per la vendita, l'effetto collaterale è stato che si sono sentite meglio in casa propria.

La questione è che il benessere abitativo è fondamentale, che si voglia vendere o restare, perché vivere in una casa accogliente e armoniosa ci fa stare bene, ci rende più sereni, più collaborativi ed efficienti, ma soprattutto più felici.


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Cosetta Pizzeghello
Valorizzazione Immobiliare
Redesign - Home Staging

 
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Il mio non è un lavoro, è una “passione”